
Castel Steinbock: ode alla lentezza invernale, ai piaceri sensoriali, al lusso discreto
L’essenzialità del bello, celebrata in 12 Suite esclusive. Meravigliosamente ristrutturata, Castel Steinbock è una tenuta del 1750 destinata all’evasione ricercata, che dall’inverno fino all’inizio della primavera si trasforma nel set ideale per dedicarsi al proprio benessere in modalità slow: qui la stagione bianca si combina ai ritmi soft e ai piaceri dell’ozio e del palato. Dai momenti nella spa privata alle ciaspolate nel bosco fino alle cene gourmet nei 2 ristoranti della struttura, tutto invita a rallentare e a godersi l’attimo.
CASTEL STEINBOCK**** – Villandro, Alto Adige. In un’epoca in costante accelerazione, dedicarsi al proprio tempo, con calma, rappresenta il potere più grande in nostro possesso. C’è un luogo a Villandro, centro geografico dell’Alto Adige, che sembra concepito per permettere ai suoi ospiti di concedersi il lusso della lentezza a trecentosessanta gradi: questo luogo è Castel Steinbock, dimora esclusiva destinata a individual-edonisti nonché oasi di evasione ricercata, tra piaceri dell’ozio e del palato e ritmi slow.
Tenuta storica di famiglia datata 1750, meravigliosamente ristrutturata dalla giovane proprietaria Elisabeth Rabensteiner, oggi Castel Steinbock conta 12 suite di lusso, 3 ristoranti, tanti angoli nascosti, con due caratteristiche “Stube” che invitano a godersi momenti di puro appagamento tra le suggestive mura storiche, valorizzate grazie al design contemporaneo e ai materiali ricercati. Nello specifico, la ristrutturazione ha dato vita a 12 Suite esclusive, che prendono il nome dai signori von Neuhaus o dal poeta bardo Oswald von Wolkenstein o, ancora, ricordano artisti e viaggiatori legati alla struttura. In queste eleganti Suite, tra parquet centenari in abete rosso, mobili in legno di wengé arrotondati, pietra locale, luci soffuse e pareti intonacate in argilla, diventa piacevole cedere ai piaceri dell’ozio. Come? Concedendosi, per esempio, una sauna privata nelle stanze o negli eleganti bagni firmati Antonio Lupi: è possibile scegliere la propria profumazione preferita tra le 6 essenze da bagno preparate dalla proprietaria con preziose materie prime aromatiche (rosmarino, rosa, timo, verbena, ortica, valeriana), e mentre si sorseggia un drink al bar del castello, il bagno e la sauna vengono portati alla temperatura perfetta e non resta che godersi l’esperienza. Dopodiché nulla di meglio che evadere con la mente tuffandosi nella lettura di un buon libro, in compagnia di una tisana e del dolce paesaggio innevato da ammirare da ogni sistemazione. A disposizione degli ospiti di Castel Steinbock anche una ricca selezione di whisky e liquori nell’Honesty-Bar, presso il quale ciascuno potrà servirsi come se fosse a casa propria, e la possibilità di fumare il sigaro, in assoluta libertà, nell’apposita cigar lounge, come se ci si trovasse in un raffinato speakeasy dei nostri tempi.
INVERNO 2023-24: SCI SLOW MA NON SOLO
Allo Steinbock la neve è decisamente meditativa e si traduce in piacevoli passeggiate a piedi o con le ciaspole in scenari da sogno, tra vette e boschi innevati o negli alpeggi di Villandro, dell’Alpe di Velturno o di Barbiano, per il benessere di corpo e anima, allontanandosi dai rumori e dalla folla. Presso l’Alpe di Villandro, in particolare, grazie alla sua collocazione distante dalle grandi masse di turisti, è possibile praticare sci di fondo nel mezzo della natura incontaminata, in stile classico o skating, su un tracciato di media difficoltà di 6,5 km, o divertirsi con lo slittino su ben 4 piste.
Sebbene Villandro si trovi ai margini del trambusto delle grandi zone sciistiche, chi lo desidera può comunque contare sugli ottimi comprensori che si trovano nei dintorni. Come il Comprensorio sciistico dell’Alpe di Siusi, che mette a disposizione ben 23 impianti di risalita che coprono 60 km di piste da sci oltre a 6 piste per lo slittino e 60 km di anelli per gli appassionati dello sci di fondo. L’area sciistica Plose, la montagna dei bressanonesi, è distante una ventina di chilometri e offre circa 40 km di piste da sci e 9 impianti da risalita, oltre ad anelli per lo sci di fondo e 3 piste per lo slittino. Per gli appassionati di sci più esigenti, il Comprensorio sciistico della Val Gardena, che non necessita di presentazioni, offre 175 km di piste perfettamente preparate e adatte per tutti i gradi di preparazione e ben 83 impianti di risalita, con la celebre e velocissima discesa della Saslong.
PRIMAVERA 2024: È TEMPO DI DOLCI PASSEGGIATE
Da Castel Steinbock si possono raggiungere con facilità numerosi sentieri per dolci passeggiate tra la neve, a piedi o con le ciaspole, per godersi le prime avvisaglie della primavera e ammirare le Dolomiti da una prospettiva differente, con le Odle della Val di Funes, Sasso Putia e le cime dell’Alpe di Siusi in prima linea. In questo periodo dell’anno, inoltre, è piacevole passeggiare nella soleggiata bassa montagna, per esempio programmando un’escursione a Bad Dreikirchen (1.142 m s.l.m.), le tre graziose cappelle gotiche di Santa Gertrude, San Nicola e Santa Maddalena. Costruite una accanto all’altra, queste tre chiesette, tutte visitabili, nel corso degli anni si sono rivelate una meta molto amata per una facile passeggiata ricca di suggestioni e di affascinanti scorci. Per ammirare uno straordinario spettacolo della natura è possibile recarsi alle splendide Cascate di Barbiano, che scendono dal Corno del Renon e si alimentano dal fiume Rio Grande che precipita a valle con diversi salti davvero spettacolari. In primavera un’altra passeggiata imperdibile è quella del Sentiero del Castagno (Keschtnweg), uno dei percorsi tematici più famosi dell’Alto Adige: si trova sul lato orograficamente destro della Valle Isarco ed è lungo ben 90 km, che possono essere suddivisi in tratti più corti per diverse escursioni giornaliere che attraversano paesaggi spettacolari, tra boschi di castagne e vigneti.
SOULFUL FOOD PER APPASSIONATI GOURMET
L’eccellenza culinaria è uno dei pilastri su cui si basa l’intera filosofia di Castel Steinbock: qui il soulful food è un’esperienza unica, da assaporare con tutti i sensi. Le 2 Stuben, infatti, sono state studiate per esaltare i piaceri del palato e condividere l’amore per le specialità enogastronomiche, magistralmente orchestrate da Tomek Kinder, Chef premiato con due toque Gault-Millau e spirito cosmopolita, che custodisce l’Alto Adige nel cuore proponendo una cucina nostrana, ispirata alle osterie, ma resa contemporanea, dove i gusti di una volta si fondono con tecniche ed esigenze attuali. La Stube del Tribunale accoglie gli ospiti in un ambiente contraddistinto dal calore e dal profumo del legno, con vista sul centro storico di Villandro per la prima colazione Royale (un tripudio del gusto con prodotti fatti in casa seguendo la tradizione altoatesina, disponibile fino alle ore 11,) o una cena informale. La Stube Defreggervanta 8 tavoli e 300 anni di storia: fiore all’occhiello è la quintessenza di un affascinante viaggio gastronomicocurato da Chef Kinder, dove è possibile scegliere uno dei menù, di cui uno vegetariano, da comporre e mixare à la carte.
Lo Stain, invece, già noto già nel 1750 come “Stainbock Wirtstafern”, è l’estensione informale per il pranzo del Fine Dining di Castel Steinbock. Il menù porta sempre la firma di Tomek Kinder ed è caratterizzato da pietanze ricercatedella cucina dello Stain, premiata Gault Millau, a base di prodotti regionali dalle sfumature mediterranee e specialità stagionali che danno vita a emozionanti creazioni.
Come arrivare: Castel Steinbock si trova a Villandro, un suggestivo paese a 880 metri di quota a pochi minuti da Chiusa e a circa 30 minuti da Bolzano, sul versante orientale delle Alpi Sarentine e precisamente sotto l’Alpe di Villandro, il secondo alpeggio più grande d’Europa, situato a 2.509 m. Villandro si può raggiungere comodamente con l’Autostrada del Brennero, uscita di Chiusa/Val Gardena.
Prezzi inverno 2023 & primavera 2024: a partire da 330,- euro per Suite/notte con la prima colazione Royale, servita in Suite senza supplemento o presso la Stube del tribunale. Si cena e pranza à la carte.